sezione volo - apr/droniTra le molteplici attività della associazione, quella svolta dalla Sezione Volo (APR/Droni) è senz’altro quella più tecnologicamente avanzata ed appassionante. Molti dei volontari che vi operano provengono dalle forze armate e tutti sono stati formati da esperti del settore.
Avviata e funzionante ben prima dell’avvento della regolamentazione ENAC di settore, la Sezione ha avuto modo di agire in modo pionieristico nel mondo dei piccoli oggetti volanti a controllo remoto, arrivando ad essere la prima a sperimentare questi aeromobili nel campo della protezione civile. Oggi è in costante fermento per qualificare tutti i propri piloti conformemente al nuovo Regolamento ENAC e per porsi tanto al servizio della protezione civile, che delle altre istituzioni, militari e civili. |
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Riteniamo sia ormai assodata l’importanza e la strategicità dei piccoli droni nelle attività di monitoraggio ambientale, così come per acquisire immagini e dati in tempi molto rapidi e ad un costo estremamente contenuto.
Le applicazioni del drone sono infatti molteplici, dal controllo preventivo delle zone a rischio, a quello successivo di aree colpite da disastri naturali ovvero per interventi di monitoraggio di boschi, discariche abusive, stoccaggio ed abbandono di sostanze tossiche, aree sensibili… l’elenco potrebbe essere molto lungo!
Le applicazioni del drone sono infatti molteplici, dal controllo preventivo delle zone a rischio, a quello successivo di aree colpite da disastri naturali ovvero per interventi di monitoraggio di boschi, discariche abusive, stoccaggio ed abbandono di sostanze tossiche, aree sensibili… l’elenco potrebbe essere molto lungo!
L’Associazione Paracadutisti Bergamo – Nucleo di Protezione Civile – Onlus, con la sua flotta composta da vari modelli SAPR/APR di diverse dimensioni e peso, è stata in ogni suo intervento un prezioso alleato delle Istituzioni, fornendo dati utili ai decisori in tempi rapidi ed a costo zero.
A tal proposito, in ambito Protezione Civile, si ricordano gli interventi svolti subito dopo il terremoto della Pianura Padana del maggio 2012, quello durante l’esondazione del fiume Adda del novembre 2014 (quando una parte della città di Lodi e del limitrofo territorio lodigiano sono stati allagati), le diverse sperimentazioni fatte nel corso di esercitazioni.
Non ultima va ricordata la valida collaborazione fornita al noto programma televisivo della Rai “Chi l’ha visto” nel marzo 2013, dove, nel corso della riapertura di un caso di sospetto omicidio, l’Associazione ha messo in campo le due Sezioni Volo ed Unità Cinofile durante un’operazione di ricerca congiunta, dimostrando le possibili sinergie tra le due specialità.
Perché un drone può essere utile in Protezione Civile? Ecco alcuni esempi...
http://abcnews.go.com/US/drone-social-media-aided-mans-rescue-nc-flooding/story?id=42724355
https://youtu.be/hyDwOy7QFuY
https://youtu.be/3Zt7Q3pWrWE
A tal proposito, in ambito Protezione Civile, si ricordano gli interventi svolti subito dopo il terremoto della Pianura Padana del maggio 2012, quello durante l’esondazione del fiume Adda del novembre 2014 (quando una parte della città di Lodi e del limitrofo territorio lodigiano sono stati allagati), le diverse sperimentazioni fatte nel corso di esercitazioni.
Non ultima va ricordata la valida collaborazione fornita al noto programma televisivo della Rai “Chi l’ha visto” nel marzo 2013, dove, nel corso della riapertura di un caso di sospetto omicidio, l’Associazione ha messo in campo le due Sezioni Volo ed Unità Cinofile durante un’operazione di ricerca congiunta, dimostrando le possibili sinergie tra le due specialità.
Perché un drone può essere utile in Protezione Civile? Ecco alcuni esempi...
http://abcnews.go.com/US/drone-social-media-aided-mans-rescue-nc-flooding/story?id=42724355
https://youtu.be/hyDwOy7QFuY
https://youtu.be/3Zt7Q3pWrWE